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terça-feira, 20 de abril de 2010



IL SASSOLINO NELLA SCARPA
CORSO TRENDY CON INDUSTRIALE STRARICCO... MI CI FICCO!

Mi devo ricredere. Ultimamente sono andata un po' nel pallone. Capita, nevvero?, che le nostre convinzioni colino a picco clamorosamente. Come sapete, io sono un po'... crudelia. Non scendo a compromessi, sono drastica, un po' stronza e a volte anche un po' sfigata. Da quella snob que sono ho sempre sparato a zero su associazioni, unioni sportive, volontariato, vacanze di gruppo, comitive e chi più ne ha più metta.
Questi individui che si riuniscono insieme... ora a guardare la partita, ora a mangiare la pizza, ora a testa in su a rimirar le stelle, ora a esplorare il loro inconscio collettivo... ebbene questi qua io non li ho mai potuti sopportare. Chi ve lo fa fare? Mi chiedevo. Anche perché ne senti davvero di tutti i colori. Gente che si fa rinchiudere in una cella monastica e pratica il digiuno per una settimana per conoscere meglio se stessa! Dico io: ma cosa vuoi conoscere? L'urlo selvaggio del tuo stomaco che grida pietà? Come dieta dimagrante estrema la capirei anche, ma non è più comoda una liposuzione? Magari sgranocchiando qualche cioccolato sdraiata comodamente sul lettino del medico chirurgo e in anestesia locale? Mi chiedevo io: perché alla gente piace così tanto soffrire! E invece mi devo recredere. Per questo sono nel pallone!
Allora, vi spiego tutto: una mia amica, bruttina, stupidina, insomma insignificante e per giunta psicanalista, dico io quando le sfighe si accaniscono proprio tutte non c'è scampo eh?! Ebbene questa qua parte e va sul lago di Garda a fare un corso di psicodramma. Io già mi scompisciavo dalle risate. Psico che? Dramma? Eh, sì ne hai avuti di drammi tesoro! Adesso non chiedetemi di spiegarvi cos'è, che volete che ne sappia io di cosa si fa a un corso del genere.
Mi pare che ognuno debba recitare qualcosa. Urlano, mi pare di aver capito, sì, che urlano per liberarsi. Ma non è questo l'importante. Insomma, passano i mesi e la psicanalista dei meiei... ehm ehm... ebbene mi manda l'invito al suo matrimonio. Cosa?! Quella nana pelosa si sposa? E sapete con chi? Un affermato industriale milanese. Ma va là! Sì, l'ha conosciuto sul lago al corso di psicodramma. Ma com'è sta storia? Che cazz...arola ci fa un ricco industriale milanese a un corso di psicodramma? "Ma scherzi?!" mi risponde la nana pelosa "questi corsi sono frequentatissimi da noti professionisti, oltre al denaro e al business il vero manager deve puntare alla conoscenza di se stesso". E una come me ci rimane male, o no? Il manager che urla e si dimena sul pavimento: tutto uno psicodramma!
Incasso il colpo e vado al matrimonio. Lui bellissimo: ricco da schiattare, attraente, colto, simpatico. Festeggiano il matrimonio sul lago dove si sono incontrati. Cerimonia in chiesa, abito con strascico, casse di champagne, musica dal vivo, festa all'aperto in un giardino di un antico castello.
Torno a casa che un poco mi rode, o no? Non fa in tempo a passarmi il travaso di bile che mi chiama un'altra mia amica del cuore: sai, mi dice, sono depressa, sono a una svolta, ho bisogno di riflettere, vado a fare un ritiro spirituale buddista di una settimana in Trentino. Praticheremo l'arte del nobile silenzio.
Cioè?! Eh, sai, tu stai là, fai dalle otto alle dieci ore di meditazione al giorno, mangi poco e solo vegetariano e ascolti e preghi col maestro. Scusa cara ma sei sicura? Praticare il nobile silenzio?
Sì, guardo ho deciso, voglio fortificare la mia volontà, darmi disciplina, sarà una settimana di purificazione. E io giù a ridere: questa qua mi torna a casa magra come una scopa, depressa e isterica, pensavo io. Dopo una settimana la rivedo: radiosa! Le dico: e allora? Com'è andata? Sì, sì adesso ti racconto... ed è là a smanettare col cellulare. Ma a chi scrivi? Sai, comincia lei, al corso buddista mi sono divertita da morire. Ho riso come una pazza, ho incontrato un uomo che mi ha scombussolata tutta.
Insomma, per farvela breve, questa mangiava, beveva, scopava, rideva, si divertiva... E il nobile silenzio dico io? E la meditazione? Bella! Bellissima! Mi dice continuando a mandare messaggi al ganzo che ha rimediato tra un dharma e un karma! Allora sono io l'unica stupida!
Mi scrivo subito ad un corso di cucina! Peccato che siano solo donne però. Ehi, ma c'è anche la panettiera del mio quartiere! Ma perché mi guarda così? Perché mi fa piedino? Ma dove sono gli industriale?
E dove sono i simpatici cuccadores del budda? Che abbia sbagliato corso? Con ricamo e cucito secondo voi avrò qualque chance? O è meglio il corso accelerato di pesca sportiva sui torrenti di montagna?

(La Piazza di Torino - settembre/ottobre 2005 - A cura di Crudelia)


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