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quarta-feira, 28 de julho de 2010

Il Profeta
Kahlil Gibran


E sempre è avvenuto che l'amore non conosce la propria profondità, se non nell'ora della separazione.

***

L'amore non dà che se stesso e non toglie che se stesso.
L'amore non possiede né vorrebe essere posseduto.
Poiché l'amore basta all'amore.
(Dell'Amore)

***

Amatevi l'un l'altro, ma non fate dell'amore un laccio.
Lasciate piuttosto che vi sia un mare in movimento tra le sponde delle vostre anime.
Riempite ognuno la coppa dell'altro ma non bevete da una coppa sola.
Porgetevi il pane ma non mangiate dalla stessa forma.
Cantate e danzate e siate gioiosi, ma lasciate che ognuno di voi sia solo.
(Matrimonio)

***

I vostri figli non sono vostri.
Sono i figli e le figlie del desiderio della vita per se stessa.
Vengono attraverso di voi ma non da voi.
E benché siano con voi non vi appartengono.
(Dei figli)

***

La vostra gioia è la vostra sofferenza mascherata.

Alcuni dicono "La gioia è più grande del dolore", e altri
dicono "No, il dolore è più grande."
Ma io vi dico che sono inseparabili.
Vengono insieme, e quando uno siede alla vostra tavola,
l'altro dorme nel vostro letto.
(Della gioia e della sofferenza)

***

... voi potrete essere liberi solo quando l'agognata ricerca di libertà diventerà in voi una briglia, e cesserete di parlare di libertà come fine e soddisfazione.
(Della libertà)

***

Il vostro amico è la risposta al vostro bisogno.
É il campo in cui seminate con amore e raccogliete con gratitudine.
É il vostro desco e il vostro focolare.
Perché giungete a lui con fame, e cercate in lui pace.
(Dell'amicizia)

***

Ma se col pensiero dovete misurare il tempo in stagioni,
fate che ogni stagione cinga le altre,
E che l'oggi circondi il passato col ricordo e il futuro col desiderio.
(Del tempo)

***

E se volete conoscere Dio, non siate solutori di enigmi.
Piuttosto guardate intorno a voi e lo vedrete giocare con in vostri
bambini.
E guardate nel cielo: lo vedrete camminare nelle nuvole, tendendo
le braccia nella luce e scendendo nella pioggia.
Lo vedrete sorridere nei fiori, poi salire ed agitare le mani
negli alberi.
(Della religione)

***

Se davvero volete contemplare lo spirito della morte, spalancate
il cuore nel corpo della vita.
Poiché vita e morte sono una, come uniti sono il fiume e il mare.

Poiché, cos'è morire se non stare nudi nel vento e sciogliersi nel
sole?
E cos'è cessare di respirare se non liberare il respiro dal suo incessante
fluire, così che possa sollevarsi ed espandersi e cercare senza
limiti Dio?
(Della morte)

***

Sì, siete come un oceano,
E benché pesanti navi aspettino la marea sulle vostre rive, pure,
come un oceano, non potete affrettare le vostre maree.
(Il congedo)




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